Indirizzo, telefono, Fax:
Dipartimento di Scienze Geologiche
Via Ostiense, 169 - 00154 Roma
Tel. 06/57372876 - Fax 06/57372827
C.C.C.D.S.
Centro di Documentaristica Scientifica
Via Nomentana, 175 - Roma
Tel. e Fax 06/44250561
Breve descrizione dell'Ente organizzatore
Il Dipartimento di Scienze Geologiche e' nato con la Terza Universita' di Roma; ad esso afferiscono attualmente 34 ricercatori, tra cui 23 docenti, che curano la realizzazione del Corso di Laurea in Scienze Geologiche. La maggior parte dei docenti proviene dall'Universita' "La Sapienza", dove molti di essi hanno contribuito all'attivita' del Museo di Geologia. Tra questi, il Prof. Parotto e' stato per molti anni direttore di quel museo e ha curato la partecipazione di tale struttura a varie mostre, come "Cinque miliardi di anni", e a precedenti settimane della cultura scientifica ("Marmi antichi a Roma", "Storie di vulcani e di scogliere", "Storia geologica di Roma" ecc.). Questo dipartimento, nonostante la sua breve storia, ha gia' iniziato a dar vita a qualche iniziativa nel campo dell'attivita' museale-espositiva, patrocinando un settore della manifestazione "Al Pincio sotto le stelle", di cui ha curato, per l'aspetto scientifico, la presentazione degli aspetti geologici dei corpi del Sistema solare. A proposito dell'iniziativa qui proposta, si fa presente che si potra' avvalere della competenza specifica in merito al Prof. R. Funiciello che e' stato Principal investigator nei programmi NASA di analisi di campioni di suolo lunare (di cui e' tuttora assegnatario), del Prof. A. Taddeucci, impegnato nel campo delle indagini geochimiche, del Prof. M. Parotto, che ha partecipato allo studio della craterizzazione del pianeta Mercurio, su immagini inviate dalla sonda Mariner, oltre che di vari altri ricercatori per i campi della mineralogia, petrografia e vulcanologia, tutte discipline ampiamente coinvolte nello studio della storia del nostro Sistema solare.
Il centro di documentazione scientifica, C.C.C.D.S., ass. cult. A.R.C.I., dal 1993 e' presente nella realta' cittadina, con attivita' di divulgazione, comprendenti, tra le altre, cicli di seminari e conferenze aventi per oggetto le scienze della Terra e del Sistema solare, e la diffusione della cultura ambientalista.
Il centro collabora attivamente con l'associazione Liber-Liber per il progetto Manuzio di editoria elettronica in rete, e si e' impegnato costantemente, in questi anni, in supporto a MUSIS, per il ripristino di quella importante istituzione civica che e' il Planetario di Roma, nella prospettiva di dotare la capitale di un "parco della scienza", che riprenda lo spirito e le finalita' di analoghe istituzione in altre paesi.
1) Titolo:
Frammenti di cielo e di terra - Storie di pianeti a confronto Mercurio, Venere, Terra-Luna, Marte
2) Descrizione:
L'esposizione ha per oggetto la ricostruzione, per linee essenziali, delle
storie geologiche dei pianeti di tipo terrestre. Saranno utilizzati i
risultati di due decenni di acquisizioni scientifiche, ottenute dallo studio
sistematico (mineralogico e petrografico) delle meteoriti, dalla grande mole
di dati ricavata dall'esplorazione mediante 'remote sensing' dei pianeti e
dalle sempre piu' approfondite analisi che i geologi hanno concentrato sulle
rocce piu' antiche del nostro pianeta.
L'itinerario didattico che ripercorrera' le fasi salienti della storia del
Sistema solare, ricostruita attraverso numerose immagini, sara' scandito
dalla presentazione di meteoriti, di campioni di rocce lunari e delle piu'
antiche rocce del nostro pianeta.
ENTE PATROCINATORE:
MUSIS
PROGRAMMA:
Data: 11 - 20 aprile 1996;
L'esposizione si terrā presso l'ex chiesa di S. Rita in via Montanara, 8 (presso il Teatro Marcello) nel periodo 11 - 20 aprile (tranne Domenica 14) con orario 10 - 13 / 16 - 19
Ingresso libero
Il luogo, adiacente il Teatro Marcello, č raggiungibile con le linee 23 (lungotevere), 57, 90, 90/, 94 (capolinea), 95, 160, 204, 713, 716.
Le scuole sono pregate di pregate di prenotare le visite telefonando al numero 06-57372876 (ore 10 - 13)
RESPONSABILI:
Prof. M. Parotto