MUSEO DI FISICA DIPARTIMENTO DI FISICA
UNIVERSITA' "LA SAPIENZA" DI ROMA

Indirizzo:Piazzale Aldo Moro 5, Roma
Orario di apertura: da concordare su prenotazione
Responsabile: Prof. F. Sebastiani (direttore); segreteria: tel. 49914334
Durata della visita: 3 ore
Numero di persone ammesse: massimo 30
Possibilita' di visita guidata(da concordare telefonicamente con segreteria)
Materiale didattico disponibile



Visita tipo:
i visitatori sono accompagnati da un docente del Dipartimento di Fisica tra le apparecchiature esposte, delle quali vengono illustrati la collocazione storica, il funzionamento e gli scopi.


Descrizione della struttura:
il museo accoglie tutto il materiale scientifico di interesse storico del Dipartimento di Fisica dell'Universita' " La Sapienza" di Roma. In particolare sono esposti alcuni apparecchi della prima meta' dell'Ottocento provenienti dal Teatro Fisico dell'Archigimnasio della Sapienza; collezioni di strumenti della seconda meta' dell'Ottocento e dei primi decenni del Novecento provenienti dal Regio Istituto Fisico di via Panisperna; alcuni significativi strumenti utilizzati dal Gruppo Fermi e altri che illustrano importanti tappe della fisica italiana nel campo delle ricerche sulle particelle elementari. Nel museo si svolge lavoro di ricerca storica ed attivita' didattica. La parte espositiva e' collocata nel nuovo edificio del Dipartimento di Fisica e nel palazzo delle segreterie del Rettorato. Il materiale, disposto in cinque sale, si puo' dividere in tre sezioni:
* Fisica classica: comprendente strumenti attinenti alla meccanica, all'acutistica, all'elettromagnetismo, all'ottica, realizzati prima del 1927 (anno di fondazione della Scuola in via Panisperna);
* Fisica moderna: accoglie testimonianze delle ricerche svolte dal 1927 nell'Istituto di Fisica. In particolare alcuni spettrografi ad alto potere disperdente, vari apparati per la rilevazione della radioattivita', la strumentazione usata dal "Gruppo Fermi" nello studio della radioattivita'provocata dai neutroni e da neutroni lenti, contatori Geiger-Muller, camere a scintilla, ecc. Sono esposti anche un modello dell'esperimento di Conversi-Pancini-Piccione per lo studio dei muoni e alcune parti dell'elettrosincrotrone di Frascati;
* Mostra didattica permanente: comprende una serie di dimostrazioni di fisica automatizzate sulle oscillazioni e le onde. La visita tipo di questa sezione consiste in un percorso tendente a visualizzare alcune caratteristiche della propagazione ondosa, che e' propria di tutte le onde qualunque sia la loro natura. Si inizia con una serie di dimostrazioni sulle oscillazioni, da quelle meccaniche a quelle elettriche, per introdurre il concetto di periodo. Vengono poi mostrati alcuni fenomeni della propagazione di un'onda che si riferiscono alla propagazione libera, alla diffrazione, all'interferenza, alla polarizzazione. Si passa poi ad alcune dimostrazioni tendenti a evidenziare alcuni fenomeni delle onde quando incontrano delle superfici di discontinuita' (riflessione, rifrazione). Seguono alcune dimostrazioni riguardanti le radiazioni da un punto di vista energetico (fotometria). Da citare in particolare la ricostruzione dell'esperienza di Dante, descritta nella Divina Commedia, circa cinque secoli prima che si gettassero le basi scientifiche della fotometria. Due ultime esperienze illustrano alcuni fenomeni di fisica moderna.
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