Sin dall'antichità l'uomo ha saputo individuare e utilizzare sostanze naturali
per lenire i dolori e combattere i mali. La scoperta delle proprietà terapeutiche delle piante medicinali
è stata accompagnata dallo sviluppo di credenze magiche.
Con lo sviluppo della Chimica l'uso delle piante in farmacia è andato via via
diminuendo. Tuttavia negli ultimi anni si assiste ad un grande ritorno di interesse per i rimedi
e i farmaci naturali, ancora assai poco conosciuti.
Una visita all'Orto Botanico permette di osservare direttamente molte piante
medicinali (riunite nel cosiddetto Giardino dei Semplici), mentre presso il Museo Erbario queste
piante sono conservate essiccate e pressate.
Stampe antiche e documenti inerenti lo studio dell'erboristeria sono conservati
presso il Nobile Collegio degli Aromatari e nella Biblioteca dell'Accademia dei Lincei e Corsiniana. Per osservare la storia e l'evoluzione delle tecniche e degli strumenti utilizzati
per trarre dalle piante i medicamenti viene proposta la
visita del Museo Storico Nazionale dell'Arte Sanitaria,del Museo di Storia della Medicina presso l'Istituto di Strutturistica Chimica del CNR e del Laboratorio
di Farmacologia dell'Istituto Superiore di Sanità.
L'itinerario proposto è illustrato nel Quaderno ENEA-MUSIS n.2 Erbe, rimedi e
farmaci - a cura di Franco Foresta Martin, testi di Francesca Finocchiaro e
Vivalda Diex.