Due o tre problemi di cultura.


Gli Orti Botanici, il grande dono che riceviamo dai naturalisti del passato, dimostrano che, nelle condizioni adatte, le specie, anche rare ed esotiche, si riproducono e fioriscono. Questi ambienti vitali, lungi dal rappresentare le pie illusioni del passato, contengono insegnamenti di eccezionale attualità anche per i nostri contemporanei. Chi si sente di cogliere a volo la brillante idea qui contenuta, per provare ad applicarla anche a sè, e al proprio habitat? Alcuni interrogativi e alcune riflessioni infatti si impongono. Come va per la specie Uomo, nel paese Italia? Risposta: così così, anzi, malino. Alcuni dati: le statistiche (1995) ci dicono che
1) la popolazione italiana è a crescita zero. Le nascite sono in calo.
2) le grandi città perdono abitanti, viverci è sempre più faticoso.
3) anche l’occupazione è in calo, nonostante la produzione in crescita.
Certo non sono notizie tragiche, ma neanche ottime. Infatti sono segnali. Bene: che messaggi possiamo trarre dagli orti botanici? C’è qualche insegnamento che possa essere utile, oggi, per far rifiorire la specie Uomo, nel paese Italia? Prova a pensarci. Per le soluzioni, visitare un orto botanico può essere un esercizio estremamente istruttivo. Tra un po' sarà indispensabile. Del resto, la cultura scientifica, per amore delle soluzioni, ama dedicarsi ai problemi anche difficili. Eccone tre, indicati lì sopra. Ottimi motivi per andare a riflettere, ad imparare e ad ispirarsi negli orti botanici.

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