Uno spirito inquieto si aggira nelle apparentemente tranquille stanze degli Erbari. Quello della Ricerca. Come è possibile conciliare le esigenze di una classificazione perfetta con il dinamismo delle Scienze Biologiche che inseguono la sterminata variabilità delle specie? Non è una contraddizione, è un dato intrinseco metodologico. Sistemare e ricercare sono i due poli inscindibili dell'impresa scientifica: senza l'uno, l'altro è improduttivo. Ecco perchè anche gli Erbari, come gli altri Musei, si impongono programmi di crescita vitale. Quali sono? Ne accenniamo alcuni. Perseguire un accrescimento attivo delle specie conservate, secondo linee di sviluppo programmate. Usare e sviluppare tecniche nuove nella pratica conservatoriale. Promuovere l'informazione sulle collezioni esistenti. Cooperare attivamente con la Rete degli Erbari e con la ricerca in genere. Più che alla magnificenza di queste formule, la nostra attenzione va al dilemma vitale che segna la vita di coloro che dedicano il loro tempo e la loro professionalità alla gestione delle strutture museali, in continua lotta con la scarsità di risorse.