Come altri musei, anche il nostro vive un sano dilemma esistenziale. Da una parte esso è tenuto a valorizzare un prestigioso passato, dall’altra è impegnato nel tentativo di agganciare il presente dibattito scientifico e le evoluzioni future della disciplina. Infatti con l’avvento e il perfezionarsi delle tecniche di indagine, le antiche collezioni vengono via via perdendo valore per la ricerca scientifica attiva, pur conservando interamente il loro valore didattico ed il loro fascino storico. Fermo restando il valore delle collezioni e delle iniziative per la catalogazione e la valorizzazione espositiva, si pone il problema di promuovere contemporaneamente eventi in grado di documentare la vitalità della ricerca e di offrire indicazioni sui progressi più recenti di una scienza viva, in continua evoluzione. E’ su questo versante che nuove ricche collezioni scientifiche si stanno costituendo, frutto di ricerche faunistiche in Italia e in lontani paesi d’Africa e dell’Oriente. Indietro