Storia del Museo


Il Museo di Anatomia Comparata trae le sue illustri origini dalle collezioni iniziali presenti nell’Archiginnasio Pontificio del 1805. E’ infatti nell’otttocento che si costituiscono le preziose collezioni osteologiche che oggi possiamo ammirare. La varietà delle specie animali, alcune divenute oggi rare e rigorosamente protette, conferiscono alle collezioni un inestimabile valore scientifico museale. Nella sua lunga storia questo nucleo iniziale si viene via via arricchendo di preziosi contributi per opera di vari studiosi. Nel 1870, con la presa di Roma, le collezioni pontificie trovano nuova sistemazione come Museo annesso al Gabinetto di Zoologia ed Anatomia Comparata. Esso riceve in dote anche parte delle preziose collezioni provenienti dal Museo Naturalistico del Collegio Romano, costituito attorno al 1650 da Attanasio Kircher. Di lì a poco (1873) con lo sdoppiamento del Gabinetto e del relativo Museo in due distinti istituti scientifici, ha luogo l’atto di nascita degli attuali Musei di Zoologia e di Anatomia Comparata. Indietro