MUSEO DELLE ORIGINI
DIPARTIMENTO DI SCIENZE STORICHE, ARCHEOLOGICHE, ANTROPOLOGICHE DELL'ANTICHITA'
UNIVERSITA' "LA SAPIENZA" DI ROMA
Indirizzo:Piazzale Aldo Moro 5, Roma
Orario di apertura: visite su appuntamento dal lunedi al venerdi, dalle 9
alle 13
Responsabile: Prof.ssa Alessandra Manfredini (direttore), Dott.ssa Cecilia
conati Barbaro (conservatore), tel. 4957988/49911
Durata della visita: 1-2 ore
Numero di persone ammesse: 20-30
Possibilita' di visita guidata: da concordare per telefono
Materiale didattico disponibile
Visita tipo:
visita al materiale archeologico, spiegazione delle tecniche di
produzione degli strumenti in selce e loro evoluzione dal Paleolitico inferiore
al Neolitico, spiegazione delle tecniche di lavorazione della ceramica. Proiezione di diapositive su argomenti di preistoria.
Descrizione della struttura:
Il Museo dell'Origini si e' costituito sulla base
di un nucleo di materiale archeologico donato dal Prof. U. Rellini, ordinario
della cattedra di Paletnologia presso l'Universita' di Roma dal 1929 al 1940.
Queste collezioni sono state via via integrate da materiale proveniente da scavi condotti dall'Istituto in Italia e all'estero e da cambi con altri musei.
Successivamente, in occasione del VI Congresso Internazionale di Scienze
Preistoriche e Protostoriche svoltosi a Roma nel 1962, il Prof. S.M. Puglisi
e i suoi collaboratori curarono l'ordinamento organico delle collezioni, con una
esemplificazione della preistoria italiana dal Paleolitico all'eta' del ferro.
Nel novembre 1981 venne allestita la mostra Origini dell'uomo, aperta al pubblico fino al 1982: un tema che affrontava uno dei problemi piu' appassionanti
della preistoria, documentato dagli stessi reperti sui quali poggiavano le allora piu' attuali teorie interpretative.
Il nuovo allestimento del Museo delle Origini, attualmente limitato ai periodi
del Paleolitico, Neolitico ed Eneolitico nelle prime sale, si basa sull'esposizione sia di materiali archeologici originali, sia di materiali riprodotti sperimentalmente (strumenti di selce, ceramica), integrati da alcuni calchi e
ricostruzioni.
L'esposizione, che segue un andamento cronologico, si sofferma su piu' vaste
tematiche come l'ominazione, le prime pratiche funerarie, l'arte, l'insorgenza
dell'economia produttiva, l'uso dei metalli.
Tra le collezioni piu' importanti vi e' quella della grotta e della grotticella
funeraria di Manaccore (Gargano) dell'eta' del bronzo. Interessante testimomianza della cultura delle palafitte e' il materiale ligneo proveniente da Ledro
(Lago di Garda).
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