I.T.I.S. "GALILEI"

IL POLO DI ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE E STORIA DEL LAVORO

ESPOSIZIONI PERMANENTI
Oltre a sale espositive dedicate all'Istituto "Galilei" e all'Archeologia industriale, sono previsti percorsi didattico-espositivi che attraversano reparti e laboratori funzionanti per la didattica della scuola.

Alcuni percorsi didattico-espositivi previsti:

PERCORSI DIDATTICO-ESPOSITIVI
Ancora non attivi, questi percorsi saranno realizzati a partire da quello di storia delle tecnologie meccaniche, già in fase di elaborazione.

I percorsi tematici guideranno i visitatori attraverso ambienti, strumentazioni e documenti, fornendo informazioni tramite operatore, supporti illustrativi e ipertesti. In linea di massima le apparecchiature potranno essere osservate in funzione e, laddove possibile, in modo interattivo.
Questi percorsi sono riconducibili alle seguenti tematiche principali:
- SISTEMA-FABBRICA
- ENERGIA
- RICERCA APPLICATA


1 - Percorsi collegati alla tematica del Sistema-fabbrica sono:

1.1 EVOLUZIONE DEL SISTEMA-FABBRICA
Tramite materiale illustrativo ed audiovisivo, presentato nel nucleo espositivo permanente, si possono delineare le principali fasi che hanno caratterizzato l'evoluzione del Sistema-fabbrica, dalla macchina universale, alla macchina speciale, al robot; queste fasi possono essere ripercorse in modo suggestivo e concreto visitando i reparti di lavorazione in cui si compiono i diversi stadi di un intero ciclo produttivo metalmeccanico. Particolare attenzione sarà riservata alla storia del lavoro, mediante l'evoluzione del rapporto uomo-macchina e delle caratteristiche professionali del lavoratore.
I moduli di questo percorso potrebbero essere situati presso i reparti di fonderia, macchine utensili, trattamenti termici.

1.2 EVOLUZIONE DELL'ISTRUZIONE TECNICA
Nel quadro delle trasformazioni del sistema scolastico dalla legge Casati (1859), alla riforma Gentile (1923), ad oggi, le tappe fondamentali dell'istruzione tecnica sono percettibili nella strutturazione del "Galilei"; la sua impostazione come scuola-fabbrica, sia nella tipologia architettonica sia nell'ordinamento didattico, rivela nessi sia con le esigenze dell'industria sia con gli indirizzi politico-sociali. Percorrere il complesso edilizio del "Galilei" (specialmente la zona delle officine), addentrarsi nei reparti di lavorazione e nei laboratori, può dare un'esauriente visione dell'adeguamento della scuola ai dettami della produzione industriale e della politica dominante.
I moduli di questo percorso potrebbero essere collocati nella crociera delle officine, nei reparti di lavorazione (fonderia, macchine utensili, trattamenti termici, aggiustaggio), nei laboratori tecnologici (meccanico e metrologia d'officina) e nei laboratori di macchina per alimentazione (macchine a fluido, macchine elettriche).

1.3 ROMA: INDUSTRIA, TRASPORTI ED EDILIZIA
La nascita e l'evoluzione del "Galilei" è strettamente connessa con le scelte economiche e politiche nazionali, ma anche con la realtà produttiva romana. Dalla Roma ottocentesca delle arti e dei mestieri, da quella del novecento in cui le uniche "industrie" erano quella edilizia e quella dei servizi (in particolare dei trasporti), si desumono le ragioni della nascita (e talvolta morte) delle attività formative ospitate dal "Galilei": corsi professionali per vetreria artistica, ceramica, ebanisteria, ecc., l'istituzione delle sezioni per periti edili ed elettrotecnici. Le esigenze della "Roma capitale" ed in particolare di quella legata all'industria bellica hanno determinato altre attività formative, quali corsi premilitari, per piloti ed autisti militari, le sezioni per periti telegrafisti (ora telecomunicazioni) e per costruttori aeronautici.
I moduli del percorso sono ipotizzabili presso i laboratori di montaggio radio, di misure per telecomunicazioni, di aerotecnica, di costruzioni aeronautiche, di macchine elettriche, cantiere e laboratorio di tecnologia edile.


2 - Percorso collegato alla tematica dell'Energia è:

2.1 PRODUZIONE D'ENERGIA PER USO INDUSTRIALE
Il problema nodale della produzione, del trasporto e dell'utilizzo dell'energia per le esigenze industriali, ha dalle origini condizionato i modi della produzione industriale. Dalle macchine a vapore, a quelle elettriche, a quelle a scoppio sono discese forti trasformazioni nell'architettura delle macchine utensili, nei criteri dell'organizzazione del lavoro, nelle economie produttive e nei comportamenti sociali. Ripercorrere la storia delle tecnologie per la produzione e l'utilizzo di energia, consente di comprendere meglio  l'evolversi del sistema-fabbrica e della società.
Moduli del percorso sono prevedibili presso i laboratori di macchine a fluido, macchine elettriche, motori e trazione.


3 - Connessi con la tematica della Ricerca applicata sono i seguenti percorsi:

3.1 METROLOGIA E PRODUZIONE
La centralità della metrologia in tutti gli aspetti della produzione industriale è testimoniata dalla ricerca teorica ed applicata che in modo sempre più pressante si è sviluppata nell'ultimo secolo. La faticosa ricerca di Sistemi di misura internazionali è ripercorribile nella documentazione del Fondo Giorgi. Nei diversi laboratori dell'Istituto è invece leggibile l'evoluzione dei metodi e degli strumenti di misurazione applicati nei settori meccanico, elettrico, elettronico, ed edile. E' da notare che talvolta le innovazioni tecnologiche soddisfano più le esigenze produttive che quelle didattiche.
Moduli del percorso possono essere realizzati presso i laboratori di fisica, metrologia d'officina, tecnologia edile, misure elettriche, aerotecnica, misure per telecomunicazioni.

3.2 STORIA DELLA TECNOLOGIA MECCANICA
La ricerca applicata alla produzione meccanica ha provocato continue innovazioni nei materiali, nell'architettura della macchina, nel rapporto uomo-macchina, nell'organizzazione del lavoro. L'evoluzione della macchina utensile (da quella universale a quella a controllo numerico), le trasformazioni del ciclo produttivo, i metodi di misura e controllo di materiali e prodotti industriali, sono testimoniati con plastica evidenza dai reparti e dai laboratori dell'Istituto.
Moduli del percorso sono situabili presso i reparti di macchine utensili, trattamenti termici, ed i laboratori di tecnologia meccanica e di  metrologia d'officina.

3.3 STORIA DELLE TECNOLOGIE ELETTRICHE
L'evoluzione delle macchine elettriche, dei metodi di misura e controllo di materiali e prodotti elettrici, ha avuto forti ricadute sia sulla struttura industriale che su quella civile. La ricerca teorica ed applicata anche in questo settore è stata febbrile a causa delle sollecitazioni di un mercato sempre più assetato di energia da consumare. Di alto valore è la documentazione storica presente nel Fondo Giorgi su questo settore della ricerca. Di grande interesse e suggestione è l'apparato strumentale dei reparti e dei laboratori dell'Istituto.
Moduli prevedibili sono quelli presso i laboratori di macchine elettriche, misure elettriche, costruzioni elet-tromeccaniche, impianti elettrici.

3.4 STORIA DELLE TECNOLOGIE PER L'ELETTRONICA E LE TELECOMUNICAZIONI
Nel mondo delle telecomunicazioni è stata determinante l'accelerazione impressa dalla ricerca e dalla tecnologia elettronica. Dai primi sistemi di comunicazione elettrica (telegrafia e telefonia), alla diffusione dei sistemi radioelettronici (radio e televisione), fino al dilagare delle apparecchiature elettroniche dal mondo produttivo fin dentro il tempo libero e la vita domestica, c'è un retroterra di ricerca tecnologica (in particolare militare) che è testimoniato dalle attrezzature presenti in Istituto.
Moduli sono da prevedersi presso i laboratori di montaggio radio, misure per telecomunicazioni, sala multimediale.

3.5 STORIA DELLE TECNOLOGIE EDILI
Le trasformazioni della produzione edilizia hanno, specialmente a Roma, registrato un'evoluzione disomogenea: a metodi di lavorazione ed a tecnologie costruttive tradizionali a struttura artigianale, si sono affiancati cantieri industrializzati supportati da materiali e tecnologie avanzate. Un interessante spaccato di questa evoluzione è leggibile nelle attrezzature della sezione edile dell'Istituto: alle lavorazioni di cantiere su strutture ad arco si affiancano quelle su cemento armato precompresso, a strumenti storici di misura, rilievo e verifica di qualità dei materiali si accostano quelli più moderni.
Moduli si possono prevedere presso il cantiere edile ed il laboratorio di tecnologia edile.

3.6 STORIA DELLE TECNOLOGIE AERONAUTICHE Le ricadute della ricerca applicata in ambito militare sono qui evidenti sia nelle tecnologie costruttive, sia nella nascita stessa della specializzazione per costruttori aeronautici presso il "Galilei". Presso i reparti della sezione si trovano testimonianze concrete dell'evoluzione dei materiali (dal legno ai materiali compositi), delle strutture, dei sistemi di propulsione e sostentamento (motori, eliche, strutture alari); interessante è anche il patrimonio tecnico e documentale sullo sviluppo delle tecnologie per le strumentazioni di bordo, dei metodi di rilevamento, delle misurazioni fluidodinamiche.
Moduli ipotizzabili sono da situare presso i laboratori di motori e trazione e di aerotecnica ed il reparto di costruzioni aeronautiche.


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